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il Nostro TerritorioLa Valle del Crati

L’Azienda Agricola Orto Dietro Casa , nel comune di Bisignano, in provincia di Cosenza, fa parte del più ampio territorio della Valle del Crati che prende il nome dal fiume più importante della Calabria per ricchezza d’acqua, per lunghezza e per superficie del bacino idrografico.Si origina dalle pendici occidentali della Sila, scende bagnando la città di Cosenza dove separa il centro antico dalla parte moderna.Si tratta di un territorio caratterizzato da rilievi che da collinari diventano montuosi, innalzandosi rapidamente raggiungendo quote elevate nel giro di pochi chilometri.

L’altitudine media del territorio è di 200 metri slm., rinchiuso tra i monti della Catena Costiera, della Sila e del Pollino, e presenta una sola apertura sul mare a nord-est, nella Piana di Sibari.La Valle del Crati è una parte del territorio della provincia di Cosenza e possiede un “clima mediterraneo”.Le temperature minime raggiungono valori notevolmente bassi mentre le massime sono piuttosto elevate nel periodo estivo. L’inversione termica è un fenomeno costante della Valle del Crati, grazie alla scarsa presenza di venti, di cui risulta riparata proprio grazie all’orografia del territorio.

Dai tempi delle conquiste coloniali greche ad oggi l’intera Valle del  Crati ha subito notevoli trasformazioni.Oggi registra una sostanziale crescita economico attraverso lo sviluppo di diverse attività fra cui spiccano quelle agricole.

Tracce di storia e tradizioneBisignano

Bisignano ha una storia antichissima, che ha lasciato le sue tracce tra vicoli, archi e scalinate del centro storico, fra splendidi palazzi patrizi e numerose chiese. I numerosi ritrovamenti testimoniano le origini della cittadina in periodi storici che risalgono al XV e XIV secolo a.C. E’ organizzata in otto quartieri ricchi di numerose botteghe artigiane, che testimoniano la grande operosità del borgo e il valore artistico della produzione artigianale locale. Bisignano ha dato i natali ad una delle più grandi famiglie di liutai del mondo, i De Bonis, e ospita attualmente i laboratori dei discendenti diretti della famiglia oltre che altre botteghe ispirate alla produzione di strumenti a corda rinomati a livello internazionale. Di particolare rilevanza la tradizione degli artigiani ceramisti, della terracotta e del ferro.

 

La cittadina di Bisignano, posta a 350 metri sul livello del mare nell’area collinare ai piedi della Sila greca, domina la Valle del Crati.

Numerosi sono i palazzi nobiliari di grande interesse storico-architettonico che arricchiscono i quartieri del centro storico. Bisignano vanta i ruderi di un castello bizantino-normanno. Passeggiare lungo le vie del paese è un meraviglioso tuffo nel passato, a contatto diretto con un mondo carico di cultura e tradizione.

Di notevole importanza è la presenza di numerose Chiese che testimoniano la ricca attività religiosa di cui la cittadina, nel corso dei secoli, è stata centro propulsore.

il Nostro TerritorioIl Santuario di Sant'Umile

Il cuore della religiosità locale è incarnato nella figura di Lucantonio Pirozzo, frate dell’ordine francescano poi diventato santo sotto il nome di Sant’Umile da Bisignano. Il Santuario di Sant’Umile, conosciuto come Convento la Riforma, è stato fondato dal Beato Pietro Cathin, inviato da San Francesco d’Assisi. Il portale, che risale al XV secolo, è sormontato dallo stemma dei Principi Sanseverino e dal monogramma cristologico di San Bernardino da Siena, e conduce nella navata centrale che culmina nell’abside, su cui è posta la scultura lignea di Gesù Crocefisso, opera di Frate Umile da Petralia e risalente al 1637, anno della morte di Sant’Umile. All’interno del Convento si trova una scultura marmorea raffigurante la Madonna delle Grazie, attribuita alla scuola di Antonello Gagini (1537) e un dipinto su tela raffigurante il martirio di San Daniele Fasanella a Ceuta, opera di un ignoto pittore napoletano della scuola di Luca Giordano. E’ possibile visitare la cella di Sant’Umile da Bisignano, che oltre a custodire varie reliquie del Santo, conserva un dipinto del XVIII secolo, a lui dedicato. La cappella dedicata a Sant’Umile risale all’anno della sua beatificazione, 1882, anno cui è databile anche la prima statua lignea del Santo. Dalla Chiesa si accede allo splendido chiostro duecentesco.

L’altitudine media del territorio è di 200 metri slm., rinchiuso tra i monti della Catena Costiera, della Sila e del Pollino, e presenta una sola apertura sul mare a nord-est, nella Piana di Sibari.La Valle del Crati è una parte del territorio della provincia di Cosenza e possiede un “clima mediterraneo”.Le temperature minime raggiungono valori notevolmente bassi mentre le massime sono piuttosto elevate nel periodo estivo. L’inversione termica è un fenomeno costante della Valle del Crati, grazie alla scarsa presenza di venti, di cui risulta riparata proprio grazie all’orografia del territorio.

 

Dai tempi delle conquiste coloniali greche ad oggi l’intera Valle del  Crati ha subito notevoli trasformazioni.Oggi registra una sostanziale crescita economico attraverso lo sviluppo di diverse attività fra cui spiccano quelle agricole.

I festeggiamenti religiosi e laici di Sant’Umile si svolgono ogni anno a fine agosto, con un ricco calendario di appuntamenti.

Nonostante la soppressione del convento dei Minimi, ad opera dei Francesi (1809), a Bisignano, il culto e la devozione a San Francesco di Paola si sono mantenuti vivi. Il santo è festeggiato il 2 aprile e il 14 luglio, per ricordare la protezione accordata agli abitanti in occasione del terremoto del 1767. In caso di prolungata siccità o di poggia torrenziale, è invocato dai membri delle confraternite del Rosario e dell’Immacolata Concezione con la pia pratica del trivulu(lamento). Trattasi di una pratica penitenziale, analoga a quella dei flagellanti, che dura tre giorni. Durante il “trivulu” la statua di San Francesco di Paola viene prelevata dalla Chiesa di appartenenza e portata presso la Cattedrale, dove viene tenuta in ostaggio finché non si ottiene la pioggia.

Numerose le iniziative culturali cui vale la pena di assistere. Nel mese di giugno si svolge il Palio del Principe, giostra cavalleresca tra i quartieri del centro storico che ogni anno attrae curiosi e turisti da ogni parte della regione.